Sviluppare un’App: il metodo schema-first

Come si parte per sviluppare

Molti pensano che per costruire un’APP, da un’idea, il programmatore si siede dietro al PC ed inizia a battere i tasti al computer scrivendo righe di codice come se fosse un religioso che compie un rito mistico sconosiuto ai comuni mortali. È l’immagine creata dalla cinematografia che mostra il programmatore, spinto da un impulso creativo, a sciacciare i tasti in modo frenetico mentre sullo schermo scorrono linee di parole incomprensibili. Dopo pochi minuti, voilà, il risultato magico è ottenuto.

Nella realtà lo sviluppo di un’app o di un qualsiasi Software, se segue questo impulso, produce dei risultati in tempi lunghi e pieni di errori. Questo modo di programmare è quello istintivo di chi, alle prime armi dopo aver imparato i rudimenti di un linguaggio di programmazione, ha la fretta di misurarsi per vedere i risultati della sua attività.

Ma lo sviluppo di un’app o di un software, non è limitatto alla programmazione. Piuttosto è un processo, detto appunto sviluppo applicativo, che deve tenere conto di molti aspetti. Nel tempo si sono sviluppate dei metodi che guidano questo processo, con lo scopo di ottenere un risultato finale di qualità in tempi accettabili.

Il metodo Code First

l metodo di programmazione Code First è un approccio di sviluppo del software in cui gli sviluppatori iniziano a scrivere il codice dell’applicazione prima di definire uno schema dati dettagliato.

In pratica, gli sviluppatori iniziano creando gli oggetti necessari per l’applicazione, utilizzando le funzionalità del linguaggio di programmazione utilizzato. Sono le classi che rappresentano gli oggetti  su cui deve operare l’applicazione. Ad esempio, gli utenti, gli appuntamenti, le sedi, gli ordini, le fatture, i prodotti in magazzino, ecc.

Successivamente, questi modelli vengono mappati su uno schema di database, utilizzando strumenti che permettono di rappresentare gli oggetti in database. Sono dei metodi chiamati ORM (Object-Relational Mapping), come Entity Framework per .NET o Hibernate per Java.

In questo modo, il database viene generato partendo dal codice dell’applicazione, senza dover definire manualmente uno schema dati.

Questo approccio è particolarmente utile quando si lavora con tecnologie di sviluppo di software basate su linguaggi dinamici, come ad esempio Python o Ruby, dove gli sviluppatori possono definire rapidamente modelli di dati flessibili e senza restrizioni.

Il metodo code first può essere particolarmente utile in situazioni in cui i requisiti del software non sono ancora completamente definiti o in cui è necessario sviluppare rapidamente un prototipo dell'applicazione.

Tuttavia, può essere difficile mantenere e modificare il codice in un secondo momento, poiché non è sempre facile comprendere la struttura dei dati definita nel codice sorgente.

In sintesi, il metodo di programmazione code first è un approccio di sviluppo del software in cui gli sviluppatori iniziano a scrivere il codice dell’applicazione prima di definire uno schema dati dettagliato. Questo approccio è utile per la rapidità di sviluppo e la flessibilità, ma può rendere più difficile la manutenzione e la comprensione della struttura dei dati definita nel codice sorgente.

Schema First

Il metodo di programmazione Schema First (o schema-driven design) è una metodologia di sviluppo del software che si concentra sulla progettazione di un’architettura del software basata sullo schema dei dati e sulle operazioni che si desidera eseguire su di essi.

In pratica, il processo di sviluppo inizia con la definizione di uno schema dati preciso e dettagliato, che definisce i tipi di dati che verranno utilizzati all’interno dell’applicazione, la loro struttura e le relazioni tra di essi.

Successivamente, si definiscono le operazioni che l’applicazione deve essere in grado di eseguire su tali dati, ad esempio la ricerca, la modifica o l’eliminazione di elementi.

Una volta che lo schema dei dati e le operazioni sono definiti, gli sviluppatori possono utilizzare questa informazione per progettare l’architettura del software.

Questo metodo consente di creare un'architettura più scalabile e flessibile, in grado di gestire facilmente l'aggiunta di nuove funzionalità e la gestione di grandi quantità di dati.

Lo schema first è particolarmente utile quando si lavora con tecnologie di sviluppo di software basate su linguaggi fortemente incentrati sui tipi di dati (tipizzati), come ad esempio Java o C#.

In questi casi, lo schema può essere utilizzato per definire le classi di dati e le interfacce che verranno utilizzate all’interno dell’applicazione, semplificando la scrittura del codice e la sua manutenzione.

In sintesi, il metodo di programmazione schema first è una metodologia di sviluppo del software che si basa sulla definizione di uno schema dati dettagliato e preciso, utilizzato per progettare un’architettura scalabile e flessibile, in grado di gestire grandi quantità di dati e di funzionalità.

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